Gli anziani di Gorizia e i problemi di deambulazione
Sempre più anziani a Gorizia soffrono di problemi di deambulazione. Questa situazione porta le famiglie a dover ricorrere ad una badante per assistere i propri cari. In questo caso, però, è importante scegliere una badante Gorizia che sia in grado di supportare e seguire l’anziano nel modo corretto.
La nostra badante convivente può supportare il tuo caro nelle attività di deambulazione. Il problema delle cadute nella popolazione anziana non è semplicemente legato all’elevata incidenza, visto che bambini e atleti hanno certamente tassi di caduta più elevati, senza per questo costituire un grande problema sanitario. Piuttosto si tratta di una combinazione di incidenza e facilità di esito in lesione, dal momento che tra gli anziani c’è un’elevata prevalenza di malattie come l’osteoporosi e cambiamenti fisiologici associati all’età, come il rallentamento dei riflessi protettivi che rendono particolarmente pericolose anche cadute lievi. Inoltre la guarigione da una lesione, come per esempio una frattura, è di solito lenta nelle persone anziane e ciò aumenta il rischio di successive cadute.
Un’altra complicazione è la sindrome ansiosa post caduta, in cui un individuo riduce movimento e attività in modo eccessivamente cauto, proprio per paura di cadere. Ciò contribuisce a ridurre la forza muscolare, favorendo una deambulazione anormale e, a lungo andare, un ulteriore aumento del rischio di cadere. Inoltre la caduta, soprattutto se l’evento si ripete, riduce la propria autostima, per cui a volte l’anziano omette di raccontare quanto accaduto per vergogna.
AES Domicilio assistenza anziani a domicilio ha a disposizione un grande database di badanti nelle province del Nord Italia. Per maggiori informazioni sulle badanti conviventi… chiamaci! Siamo una referenziata Agenzia, con tariffe badanti estremamente competitive, attiva in tutta la Lombardia, in Emilia-Romagna, in Lazio e in particolare nelle province di Milano, Modena, Bologna e Roma, se cerchi Badanti a Milano, Badante Monza, Badante Como, Badante Lecco, Badante Modena e Badante Bologna.
L’aiuto di una badante convivente
AES Domicilio, consapevole delle difficoltà dei vostri cari e di chi li circonda, affianca la presenza di una badante che in modo costante monitora i loro spostamenti ed evita che nell’invecchiamento l’individuo veda diminuire progressivamente le sue prestazioni, sia come attività fisica (forza e resistenza muscolo/scheletrica) che come capacità sensoriale e riflessa (aumento dei tempi di reazione), comportando di conseguenza un declino delle sue capacità motorie.
La perdita della simmetria dei movimenti, durante la marcia, e la ridotta coordinazione tra lato destro e sinistro del corpo, sono sinonimo spesso di disturbi neurologici e comportano una perdita del controllo motorio e della capacità di deambulare in sicurezza, tipica dell’anziano. Spesso, nei soggetti in età avanzata, si osserva un’incapacità a iniziare correttamente la marcia per disturbi sensitivo-motori, comportando una rigidità posturale e una tendenza alla retro-pulsione con aumentata instabilità e maggiore rischio di cadute.
Gli ausili della deambulazione
Il razionale impiego degli ausili consiste nel facilitare il cammino e renderlo più sicuro, coinvolgendo gli arti superiori e aumentando così la base d’appoggio. Gli ausili per la deambulazione devono comunque essere adattati alle caratteristiche somatiche e alle capacità residue di chi li deve usare, considerando il contesto nel quale sono impiegati e prevedendo qualche seduta di addestramento con il fisioterapista ai fini di un uso corretto.
Pertanto, le nostre badanti faranno molta attenzione alle modificazioni emotivo/affettive dello stesso, soprattutto all’eventuale carenza di motivazione nel mantenere o recuperare una deambulazione corretta. Inoltre, tra le cause che spesso producono difficoltà nel cammino ricordiamo che:
- l’obesità aumenta il carico di lavoro per un determinato livello di esercizio, comportando probabilmente una più breve distanza percorsa.
- le malattie vascolari, in particolare quelle coinvolgenti gli arti inferiori, si associano ad una distanza effettuata in 6 minuti inferiore alla norma;
- le malattie dell’apparato respiratorio, come l’asma o le malattie che restringono i volumi polmonari, si associano ad una minore capacità di cammino. l’essere fumatori riduce significativamente la distanza percorsa.